"L'elettorato brasiliano ha dimostrato che il suo quadro di riferimento è un mondo immaginario che manca di alfabetizzazione politica, abboccando alle dichiarazioni sui cambiamenti previsti dal programma di Bolsonaro. Questo può sembrare uno sviluppo positivo dal punto di vista del cambiamento, ma dimostra che le persone scelgono il candidato più caricaturale. Questa parte della società brasiliana aderisce a opinioni conservatrici da un punto di vista morale, piuttosto che da un punto di vista economico", ha detto la Gurgel.
Secondo la politologa, anche se Haddad dovesse vincerenel secondo turno, al fine di adempiere al suo mandato, dovrà "fare i conti con i grandi capitali e prendere misure conservatrici e neo liberali".
"Credo che incomba sul Brasile il rischio di un secondo colpo di stato, e questa volta non a livello parlamentare ma con l'aiuto dei militari, come nel 1964. La situazione dopo le elezioni nel paese è molto simile a quella descritta nell'opera di Karl Marx ‘Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte', come nelle opere di Kafka, quando i personaggi da caricatura arrivano al potere senza alcun bagaglio politico", sostiene la Gurgel.
L'esperta ha aggiunto che alla società brasiliana non resta altro che resistere e difendere la propria libertà di espressione.
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