L'autore sottolinea che la Russia è sempre stata più forte di quanto sembrava, perché anche dopo il crollo dell'URSS ha continuato ad essere una potenza nucleare, "capace di distruggere il mondo". Egli sostiene altresì che la restaurazione del suo status di grande potenza è sempre stato inevitabile, ed è stato solo accelerato dalla necessità di Mosca di difendere i propri interessi dagli stupidi errori degli avversari.
L'accordo tra Russia e Turchia sul futuro di Idlib, osserva Koubern, è il "simbolo di quanto Mosca è balzata in avanti rispetto agli altri in Siria".
Secondo il giornalista, l'accordo di smilitarizzazione da' alla Turchia relativa libertà di espandere la propria presenza militare nel nord della Siria, ma Ankara può farlo solo con l'approvazione di Mosca.
Lunedì a Sochi il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan hanno concordato la creazione, entro il 15 ottobre, di una zona smilitarizzata lungo la linea di contatto tra le forze di opposizione e di governo nella provincia di Idlib, e i ministeri della Difesa dei due paesi hanno firmato un memorandum sulla stabilizzazione della situazione nell'area di de-escalation di Idlib. Più tardi, in una riunione ad Ankara dal 19 al 21 settembre, i militari turchi e russi hanno determinato i confini della zona smilitarizzata.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)