"La somma dei contratti di esportazione firmati da Rosoboronexport nell'ambito del forum Army supera i 20,3 miliardi di rubli. Si tratta di mezzi militari moderni, velivoli a controllo remoto, attrezzature per la guerra elettronica, armi, ecc. Il portafoglio della società è stato incrementato dagli ordini di paesi dell'Asia e dell'Africa, così come dei paesi della CSI", ha dichiarato Alexander Mikheev, direttore generale di Rosoboronexport.
Egli ha anche osservato che molti nel mondo, anche in Europa, sono francamente indignati dalle azioni degli Stati Uniti che stanno cercando di interferire con i paesi che cercano sviluppare la cooperazione tecnico-militare con la Russia. Rosoboronexport ritiene tali azioni un'interferenza negli affari interni dei diversi paesi e, forte della sua esperienza e dei suoi successi, sta lavorando per abbandonare il dollaro e usare il rublo come valuta per le operazioni di investimento.
"Nonostante la continua propaganda contro la Russia, Rosoboronexport ha condotto una serie di trattative di successo con le delegazioni dei paesi europei che hanno visitato il forum Army", ha aggiunto Mikheev.
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