Schmid ha affermato che in Siria la Russia e l'Occidente hanno "interessi comuni", aggiungendo che devono collaborare per portare la Siria alla stabilità e non al collasso come l' Iraq o la Libia.
"Secondo me, nella questione siriana, i russi sono molto più disposti a negoziare. Sanno che stanno vincendo sul piano militare, ma sono pure consapevoli che una soluzione politicamente stabile e la ripresa economica della Siria sono impossibili senza l'Occidente e l'UE", ha detto Schmid.
Per quanto riguarda il conflitto nell'Ucraina orientale, egli pensa che senza un vero cessate il fuoco le sanzioni non potranno essere revocate. Solo il raggiungimento di una tregua totale potrà portare ad una graduale cancellazione delle sanzioni.
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