"L'attenzione dell'ambasciata è stata attirata davvero da questi materiali, che, a nostro avviso, rientrano nella tendenza generale di diffondere tutte le possibili notizie false nel contesto della campagna contro la Russia attualmente qui in corso. Anche se le vere basi per l'intimidazione del pubblico i britannici non le hanno e non potranno averle", ha detto il portavoce dell'ambasciata.
Egli crede che le notizie provocatorie sono diffuse molto spesso in simultanea da diverse testate, malgrado le dichiarazioni di indipendenza editoriale.
"Quello che è successo in questo caso. Come per comando il Times, il Daily Telegraph e il Daily Mail in sincronia hanno pubblicato oggi delle notizie contro la Russia il cui contenuto è pressoché uguale", ha concluso il rappresentante.
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