"Questi missili a lungo raggio combinati con i giusti bombardieri possono privare gli Stati Uniti della capacità di condurre operazioni aeree sia in Europa che nella regione Asia-Pacifico", si legge nell'articolo.
La pubblicazione fa riferimento ai missili R-37 e CS-172, con i quali saranno armati i MiG-31 e i Su-57 contro gli aerei spia statunitensi.
Mikhail Barabanov, direttore della rivista Moscow Defence Brief, ha spiegato che durante il combattimento il caccia, nella fattispecie un MiG-31, si avvicinerà al bersaglio ad alta velocità e rilascerà missili R-37M. L'obiettivo verrebbe tracciato attraverso il radar "Zaslon-M": le coordinate e i dati sarebbero inviati al razzo fino a quando il suo radar non sarà attivato. Il caccia sarà dotato di sistemi per contrastare le interferenze radio elettroniche provenienti dagli aerei americani.
Secondo l'esperto, la Russia in futuro userà missili più moderni come i KS-172. Essi hanno una gittata maggiore rispetto gli R-37M. Tuttavia il loro sviluppo e la successiva adozione rimangono top secret.
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