In precedenza, l'agenzia ha pubblicato un infografica sulle elezioni nei paesi in via di sviluppo. Sulla mappa il territorio dell'Ucraina è stato dipinto di giallo, il territorio della Russia in grigio scuro. La Crimea nello stesso tempo dipinta in un grigio chiaro "neutro".
L'ambasciata ucraina a Washington sulla sua pagina Twitter ha chiesto a Bloomberg di correggere l'immagine, indicando la Crimea come parte dell'Ucraina.
"È stato risolto un problema con la rimozione di una carta errata", si legge nel materiale sul sito web dell'agenzia, da cui è stata cancellata la carta. Allo stesso tempo, l'immagine originale è ancora disponibile su Twitter.
Il vice deputato del Consiglio di Stato Vladislav Ganzhara su Radio Sputnik ha precedentemente descritto la pubblicazione di mappe su Bloomberg segnale importante. Secondo lui, i media occidentali hanno cominciato a rendersi conto che la Crimea è "Naturalmente, una parte integrante della Russia". Il riconoscimento di questo fatto, come notato da Ganzhara, impedisce posizioni ideologizzati di alcune pubblicazioni.
Some key emerging markets are about to run the gantlet of potentially game-changing elections https://t.co/NrvIIIjjlB pic.twitter.com/PQesZ1Xo9n
— Bloomberg (@business) 21 июня 2018 г.
La Crimea è diventata una regione russa dopo il referendum di marzo 2014, tenuto dopo il colpo di stato in Ucraina nel febbraio 2014. Mosca ha ripetutamente sottolineato che la questione dell'appartenenza territoriale della Crimea è stata definitivamente chiusa.
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