Per la Glathe non esiste un Occidente buono e una Russia cattiva. "È solo un'illusione". E a proposito dei Mondiali, aggiunge: "il calcio deve essere utilizzato per rafforzare la posizione democratica, per costruire un ponte tra l'Occidente e la Russia".
Brand osserva che molte persone vanno in Russia non solo per conoscere la cultura russa, ma anche per stare in contatto con i russi. "I russi vedono che l'Occidente non è così male, e non cospirato contro di loro".
I media tedeschi, sostengono gli esperti, ignorano sempre che negli anni '90, prima che Putin salisse al potere, l'aspettativa di vita per gli uomini russi era bassa a causa del "caos politico e dell'alcolismo". I russi hanno conservato il ricordo di questa epoca, e quindi, a loro avviso, l'attuale sistema, "non può essere così male".
Spesso l'Occidente spiega gli eventi solo dalla propria prospettiva eurocentrica, sostiene la Glathe. Allo stesso tempo, alcuni dei fenomeni che si verificano in Russia diventano poi "di moda" in Europa. "Putin è un modello per molti… anche per i conservatori, perché risolve i problemi in modo autoritario", afferma l'esperta.
Per Brand, la Russia potrebbe utilizzare i Mondiali come mezzo di isolamento e per rafforzare il suo regime. "Se i Mondiali si svolgeranno senza incidenti, Putin li userà nel suo ruolo di capo dello stato".
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)