"Mi sembra molto più interessante la posizione dell'Europa e dell'Occidente in generale. Abbiamo visto quello che ha detto in questa occasione il Dipartimento di Stato. In generale il Dipartimento di Stato ha detto: "la propaganda russa non è buona, non serve arrestare i giornalisti, ma la propaganda russa non è buona". Vi ricordo che Kirill Vyshinsky è un giornalista ucraino che lavora nei media ucraini. Ha realmente la cittadinanza russa, il media dove lavora è davvero uno dei nostri partner. Ma in generale che differenza c'è, perché ne discutiamo?" — ha dichiarato in una trasmissione televisiva.
Secondo la Simonyan, in Ucraina alto tradimento è "l'aver lavorato in un media, che si permette di offrire un punto di vista in qualche modo diverso delle autorità di Kiev". Ha osservato che la reazione occidentale all'arresto di Vyshinsky è stata "sorprendente".
"Amici miei, è la stessa cosa che l'Occidente in tutti questi anni ci ha insegnato <…> dobbiamo essere giusti e docili come la BBC, dobbiamo rispettare la libertà di parola, un giornalista non ha solo il diritto, ma deve sapere tutti i punti di vista, è obbligato a porsi domande critiche sul suo governo, un giornalista deve essere scomodo", ha detto la direttrice di Rossiya Segodnya.
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