Al momento la società Orbital ATK è responsabile delle spedizioni di merci americane nello spazio. Per assolvere questa funzione utilizza il razzo-vettore Antares 230, che come primo stadio sfrutta i propulsori missilistici russi RD-181, dal momento che lo sviluppo di questo settore negli Stati Uniti è ancora lontano dalla realizzazione pratica.
Alcuni anni fa il Congresso degli Stati Uniti ha imposto misure restrittive sulla costituzione di joint venture con diverse società russe, compresa Energomash, produttore dei propulsori missilistici. L'emendamento adottato esenta dalle sanzioni gli affari della società Orbital ATK finalizzati per realizzare le consegne dei carichi alla ISS, tuttavia sarà in vigore solo fino al 2020.
Se non verrà prorogato, negli USA non si potrà utilizzare il razzo vettore Antares 230, pertanto la consegna di carichi nello spazio risulterebbe a rischio.
Secondo il documento, le società Sierra Nevada e SpaceX stanno lavorando per risolvere il problema. Tuttavia Sierra Nevada sta affrontando difficoltà tecniche nello sviluppo delle navicelle Dream Chaser, mentre la versione cargo del veicolo spaziale Dragon 2 di SpaceX non ha superato tutti i test necessari.
Le missioni di consegna dei carichi svolgono un ruolo chiave nel funzionamento di successo della Stazione Spaziale Internazionale. Il trasporto commerciale rappresenta oltre il 30% del budget annuale per i programmi della ISS.
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