"Dio non voglia che qualcuno in Siria voglia ripetere l'esperienza libica o irachena. Si spera che ora nessuno osi una simile impresa. Tuttavia, anche i piccoli eccessi porterebbero a nuove ondate di migranti verso l'Europa e molti altri fenomeni, che i nostri vicini europei non vorrebbero che si manifestino. Fenomeni dai quali potrebbero trarne vantaggio solo coloro che sono protetti dal mare e che contano di stare fermi a a guardare mentre tutta la regione viene dilaniata, per continuare a condurre i propri progetti geopolitici" ha detto Lavrov.
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