Una delle fotografie mostra sette navi ormeggiate nel porto, due imbarcazioni anti-sabotaggio Grachonok e due sottomarini diesel. In un'altra foto, datata 11 aprile, si può vedere che la maggior parte delle navi non si trova più nello stesso posto e nel porto rimane solo un sottomarino.
"Attualmente, le navi della marina sono state dispiegate in mare a causa di possibili attacchi futuri. È rimasto ormeggiato solo un sottomarino classe Kilo" è scritto nella didascalia delle foto.
Lunedì, sullo sfondo delle notizie su un presunto attacco chimico nella città di Duma in Siria, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha promesso di prendere una decisione sulle azioni contro la Siria, senza escludere le azioni militari. Mercoledì scorso, Trump ha confermato che presto avrebbe colpito la Siria, ma in seguito ha fatto una dichiarazione opposta, suggerendo alla Russia di porre fine alla corsa agli armamenti e di ristabilire relazioni.
Ieri si è saputo che il cacciatorpediniere americano Donald Cook, equipaggiato con missili Tomahawk, si è avvicinato alla città siriana di Tartus. Inoltre, è stato riferito che un gruppo d'attacco capeggiato della portaerei Harry Truman e una dozzina di navi da guerra a propulsione nucleare è stato inviato verso le coste della Siria.
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