"Dal 2002 al Regno Unito gli abbiamo inviato richieste di estradizione per 61 persone accusate o condannate in Russia per reati finanziari, il cui danno è stimato in 500 miliardi di rubli (7 miliardi di euro). Questo è solo il danno diretto, mentre il danno complessivo dei loro reati è molto più alto", ha detto Chaika in un'intervista televisiva.
Ha aggiunto che nel Regno Unito è entrata in vigore la legge sui reati finanziari, che obbliga qualsiasi straniero proprietario di beni d'investimento a spiegare l'origine di queste attività.
"Posso assicurare che per molti di loro sarà difficilissimo. E speriamo vivamente che questa legge verrà implementata dalle autorità britanniche in conformità con le norme di uno Stato civile, piuttosto che col principio "rubare il bottino.", ovvero tutto quello che è stato rubato in Russia se lo prende il Regno Unito. Possono tenersi i criminali e restituire i soldi." E' il nostro denaro", ha detto Chaika.
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