"Le azioni della Russia contro gli USA e i nostri alleati e partner sono state parte dell'aggressione, che si estende oltre gli eventi recenti, verificatisi prima del primo giorno di lavoro dell'attuale amministrazione, nel mese di gennaio del 2017. Il segnale che deve capire il governo russo, è il seguente: i suoi atti malevoli comportano notevoli conseguenze", ha dichiarato il portavoce del dipartimento di stato.
L'ufficio ha anche sottolineato che le nuove misure restrittive non implicano che gli USA cercano la rottura dei rapporti con la Russia.
"Questo non significa che gli Stati Uniti chiudono il dialogo con la Russia. L'amministrazione ha creato una serie di canali di comunicazione con la Russia per l'Ucraina, la Siria, il controllo degli armamenti, le relazioni bilaterali e altre questioni. Continuiamo a cercare una positiva risoluzione a questi problemi", ha dichiarato il portavoce.
La Russia isolata dall'Occidente
Il portavoce della diplomazia americana ha anche espresso l'opinione che la Russia stessa si isola dall'Ovest. Il portavoce ha detto che gli USA sono "delusi" perché la Russia non vuole assumersi la responsabilità per le sue azioni. "Al momento siamo delusi dall'evidente riluttanza del governo ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni e a riconoscere che può solo incolpare se stesso per il deterioramento delle condizioni di isolamento dall'Occidente" ha detto il portavoce.
L'ufficio ha anche espresso le pretese principali USA alla Russia, tra cui "l'improprio comportamento aggressivo, che mina i processi democratici occidentali attraverso attacchi informatici e disinformazione". Le autorità russe hanno ripetutamente respinto le accuse da parte degli stati occidentali. A Mosca hanno sottolineato che le dichiarazioni "di intervento russo" sono prive di fondamento, l'Occidente non può fornire alcuna prova.
Le sanzioni USA
Le autorità americane ieri hanno introdotto misure restrittive nei confronti di 38 persone fisiche e giuridiche, tra cui alti funzionari e famosi uomini d'affari provenienti dalla Russia. Sottoposti a restrizioni del ministero delle Finanze USA sono il ministro dell'interno Vladimir Kolokoltsev, il segretario del Consiglio di sicurezza Nikolai Patrushev, gli imprenditori Oleg Deripaska, Suleiman Kerimov e il capo della Gazprom, Alexey Miller. Le nuove sanzioni sono associate "al comportamento della Russia" in Crimea, per la crisi ucraina, il conflitto siriano e attacchi informatici.
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