"Ci sono molti problemi attuali, ad esempio, la cooperazione con il Fondo Monetario Internazionale, che ci esorta ad aumentare le tariffe del gas del 35%, dico… sì, va bene, aumentare è possibile, ma il popolo ucraino davanti a questo si solleverà e caccerà le attuali autorità. Successivamente voterà i populisti che torneranno tutti indietro. Volete questo cari colleghi? Non sono un diplomatico, quindi posso parlare direttamente al più alto livello" ha detto Avakov a LIGABusinessInform.
L'aumento dei prezzi del gas per la popolazione è uno dei requisiti del FMI per continuare la cooperazione con Kiev. Dal 2016 i prezzi sono stati legati al valore di mercato del carburante importato, il loro prossimo aumento era previsto per l'attuale stagione di riscaldamento. Tuttavia, il governo ha assicurato che i prezzi rimarranno allo stesso livello. Il gabinetto ha proposto una nuova versione della formula per il pagamento, ma il FMI si è opposto. Secondo i media, questo è ciò che impedisce l'assegnazione della prossima tranche dal fondo.
Il programma quadriennale di assistenza del FMI prevede stanziamenti per 17,5 miliardi di dollari all'Ucraina. Nel 2015-2017, Kiev ha ricevuto quattro tranche di 7,7 miliardi e avrebbe dovuto ricevere la quinta entro alla fine del 2017. Tuttavia, non è stato ancora stata inviata. Ora Kiev spera di ricevere la tranche quest'anno.
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