La dirigenza del club sportivo ha da tempo imposto il divieto di esporre striscioni offensivi sugli spalti. Tuttavia i tifosi continuano a farlo e adesso il contenuto è diventato anche politico.
Prima della partita con il Leipzig di ieri allo stadio di Hannover sono stati sequestrati oltre 40 striscioni, tra cui uno rivolto contro l'ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, presidente del consiglio di sorveglianza della squadra, che recitava: "Introdurre sanzioni contro la Russia e i suoi complici".
La pubblicazione ha notato che sono le stesse parole usate in precedenza dal ministro degli Esteri dell'Ucraina, Pavel Klimkin, esortando ad imporre sanzioni, non solo contro il presidente russo Vladimir Putin, ma anche contro "il suo amico intimo Schroeder".
"È importante che le sanzioni vengano introdotte non solo contro le compagnie statali russe e i membri del governo russo, ma anche contro coloro che promuovono i progetti di Putin all'estero. Gerhard Schroeder è il principale lobbista di Putin in tutto il mondo", ha affermato Klimkin.
Il portavoce dell'Hannover 96 ha commentato l'accaduto dicendo che lo stadio "non è una piattaforma per dichiarazioni politiche. Qui c'è posto solo per il calcio".
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