Venerdì scorso è stata lanciata una serie di discorsi anti-israeliani di massa con il titolo La Grande Marcia di Ritorno, che continuerà fino a metà maggio. Durante gli scontri con l'esercito israeliano lungo il confine della Striscia di Gaza, almeno 17 palestinesi sono stati uccisi e circa 1.500 sono rimasti feriti. Gli israeliani stanno usando armi da fuoco contro i dimostranti più aggressivi alla manifestazione di protesta.
"L'uso di armi deve essere parte di un'indagine indipendente e trasparente. Anche se Israele ha il diritto di proteggere i suoi confini, l'uso della forza deve essere proporzionato in tutte le situazioni" si dichiara sabato nell'annuncio in relazione alla situazione nella Striscia di Gaza.
L'UE invita tutte le parti a "tornare immediatamente alla calma". "Tutte le parti interessate dovrebbero dar prova di moderazione ed evitare un'ulteriore escalation della violenza e qualsiasi azione che possa mettere in pericolo la popolazione civile" afferma il rapporto.
L'UE ha inoltre riaffermato il proprio impegno a favore del principio dell'istituzione di due Stati come unica via di soluzione politica nella regione.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)