I risultati della ricerca alla conferenza dell'associazione americana di malattie cardiache (American Heart Association) a New Orleans sono stati presentati da Gange Liu, ricercatore del dipartimento di nutrizione presso la scuola di salute pubblica dell'università di Harvard. Insieme ai suoi colleghi ha analizzato circa 100 mila persone, nel periodo dai 12 ai 16 anni. All'inizio di questo periodo nessuno dei partecipanti aveva alta pressione, diabete, malattie cardiovascolari o cancro.
Gli scienziati hanno confrontato coloro che hanno mangiato carne alla brace a temperature elevate, più di 15 volte al mese, e chi l'ha mangiata quattro volte a settimana o meno. Si è scoperto che il primo gruppo era a rischio di alta pressione sanguigna, di oltre il 17%. Alla fine dello studio soffrivano di aumento della pressione più di 37 mila persone.
"I nostri risultati suggeriscono che, evitando questi metodi di cottura della carne, si può contribuire a ridurre il rischio di ipertensione…" ha detto Liu, che ha aggiunto che, la relazione tra la temperatura e i metodi di cottura, il grado di preparazione e di alta pressione sono stati rilevati indipendentemente dalla quantità e dal tipo di cibo mangiato.
La specialista in nutrizione Judith Wiley-Rosset invita gli amanti del barbecue a non disperare e suggerisce modi alternativi di cottura della carne.
"La moderazione e il buon senso devono prevalere, ci sono molti modi per cucinare all'aperto, con il vapore invece che con il fuoco, per esempio".
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)