La rivista riferisce che a finanziare il tratto supplementare di gasdotto a carico della Germania saranno le grande aziende, ma solo in parte. La restante cifra dovranno sborsarla i consumatori tedeschi di tasca propria.
La pubblicazione osserva che proprio per questo motivo il progetto è stato fortemente criticato dal partito dei Verdi.
"Il Nord Stream 2 non solo mina l'unità europea e i nostri scopi climatici, ma sarà anche spudoratamente costoso per la Germania", sostiene il "verde" Oliver Krischer.
Il Nord Stream 2 permetterà di aumentare il volume del gas esportato dalla Russia nell'UE. Della costruzione del nuovo gasdotto, dalla capacita di 55 miliardi metri cubi l'anno, si occuperanno la Gazprom e molte compagnie europee.
Nell'UE il progetto ha causato molte discussioni. Innanzitutto i paesi dell'Europa dell'est si oppongono decisamente alla sua costruzione. Il governo tedesco invece la sostiene.
I lavori dovrebbero iniziare nel 2018 e nel 2019 dovrebbero essere consegnati i primi metri cubi di gas russo alla Germania.
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