Secondo l'agenzia gli USA si sono intromessi nello sviluppo del progetto già due anni fa, durante le fasi attive di negoziati tra Ankara e Kiev per una cooperazione tecnico-militare. In particolare si tratta della realizzazione congiunta di razzi, aerei e sistemi di difesa da armi ad alta precisione.
Secondo le dichiarazioni di un industriale anonimo, la parte americana non voleva il rafforzamento "incontrollato" della Turchia e si è opposta al trasferimento di tecnologia dall'Ucraina.
In precedenza l'agenzia ha comunicato del malcontento degli Stati Uniti con la sperimentazione del nuovo complesso missilistico Grom-2. Fonti dell'industria della difesa ucraina sono convinte che i paesi della NATO non siano interessati a rafforzare l'Ucraina, e che Kiev non abbia "tradizionalmente alcuna volontà politica" nel difendere i propri interessi.
Questo non è l'unico progetto comune nel settore, progettato da Ankara e Kiev. Nell'ottobre 2017, i presidenti dei due paesi hanno firmato una serie di accordi di cooperazione e la società statale turca ASELSAN ha firmato un contratto con l'ucraina Spetstekhnoexport per la fornitura di sistemi di comunicazione per le Forze armate per $43,6 milioni.
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