"Non stiamo fermi. Certo, ci pensiamo e ci stiamo lavorando. Tra poco vedrete i risultati dei nostri sviluppi", ha affermato rispondendo alla domanda sulla creazione di una corazzatura "Armata" per mezzi senza equipaggio, riferiscono le agenzie di stampa russe.
Nel frattempo il vice ministro della Difesa Yury Borisov ha dichiarato che dopo il 2020 il dicastero militare deciderà in merito alla chiusura di importanti contratti per l'acquisto di "Armata".
"I test di Stato inizieranno quest'anno e proseguiranno fino alla fine del 2019. Nel 2020 avremo la versione finale di tutti i nuovi modelli, dopodiché decideremo su grandi contratti per la produzione in serie", ha detto Borisov, riferisce Sputnik.
Secondo il Borisov, si stanno preparando nuove armi per "Armata": "Si sta lavorando per una nuova munizione del carro armato". "Non è un segreto che abbiamo già un contratto per test sperimentali di combattimento: due battaglioni di carri armati "Armata" e un battaglione di mezzi da combattimento pesanti", ha detto il vice ministro.
In precedenza era stato riferito che la produzione in serie di diverse centinaia di nuovi carri armati T-14 "Armata" sarebbe iniziata nel 2020 per venire incontro alle richieste dei distretti militari centrali e meridionali dell'esercito russo.
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