Come scrive il giornale Japan Times, la difficoltà sta nel fatto che le atlete dei due Paesi utilizzano diversi termini tecnici inerenti all'hockey: il problema è che le giocatrici sudcoreane utilizzano una terminologia inglesizzata, mentre le loro compagne nordcoreane utilizzano denominazioni proprie.
Per risolvere il problema la parte sudcoreana ha compilato un elenco di termini dove si verificano discrepanze: nella tabella sono indicate le varianti in inglese, dal momento che la squadra è allenata dalla coach canadese Sarah Murray.
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