Lo ha affermato il presidente del Consiglio politico supremo degli Huthi Saleh Al-Samad durante un incontro con il vice dell'inviato speciale del segretario generale delle Nazioni Unite per lo Yemen, riferiscono le agenzie di stampa russe.
Saleh Al-Samad ha inoltre chiesto la fine degli scontri armati nella provincia di al-Hudayda, che si affaccia sul Mar Rosso, nella parte occidentale dello Yemen.
Allo stesso tempo il rappresentante degli Huthi ha espresso dubbi sulle capacità dell'inviato speciale del segretario generale delle Nazioni Unite per lo Yemen Ismail Ould Cheikh Ahmed di contribuire alla risoluzione della crisi nello Yemen. Ciononostante non ha escluso la possibilità di prendere parte ad un processo politico legato all'ONU.
Il conflitto armato nello Yemen è iniziato nel marzo 2014. La coalizione araba, guidata dall'Arabia Saudita, sostiene le truppe del presidente yemenita Abdrabbuh Mansur Hadi nella guerra civile con i ribelli sciiti Huthi.
Secondo Al Arabiya, recentemente le forze governative sono riuscite a riprendere il controllo di alcuni territori nello Yemen.
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