In diretta nel suo show John Bachelor ha dichiarato che il procuratore speciale Robert Mueller e il suo team stanno indagando sulle persone non per i presunti contatti criminali con Mosca all'interno del cosiddetto "Russiagate". Il Russiagate è uno scandalo sui presunti legami Donald Trump o della sua amministrazione con la Russia.
Cohen ha ricordato chi sono gli indagati: i due ex consiglieri presidenziali Michael Flynn e George Papadopoulos, l'ex capo dello staff elettorale di Trump, Paul Manafort e il suo assistente Rick Gates. In nessuna di queste indagini si è stati in grado di trovare delle prove di cospirazione criminale con la Russia, ma le accuse contro di Flynn secondo Cohen sono "insinuazioni ingiuste".
Flynn è stato condannato per aver mentito sulle sue conversazioni con l'ambasciatore russo Sergey Kislyak, con il quale avrebbe discusso delle sanzioni. Cohen sottolinea che sullo sfondo delle sanzioni approvate dal presidente Barack Obama al termine del suo mandato presidenziale, qualsiasi legame tra Washington e Mosca non dovrebbe essere considerato come un crimine. Inoltre, in passato era considerata una pratica normale, persino necessaria, sottolinea il professore.
Egli ha osservato che lui stesso è stato consulente per i candidati alla presidenza in corso di due campagne elettorali, e allora ha avuto più contatti con la Russia rispetto a tutti gli attuali imputati del Russiagate messi insieme.
"Perché questo è quello che facciamo. Se studiamo la Russia, ci teniamo alla nostra politica in relazione ad essa, vogliamo rimanere in contatto con essa, perché l'alternativa è il conflitto, e dunque la guerra" ha sottolineato Cohen.
Cohen ha nuovamente richiamato l'attenzione sul ruolo dei media americani della prima ondata della "criminalizzazione" delle relazioni con la Russia. Secondo lui essi hanno ricoperto un ruolo nel provocare, forse, una delle più grandi crisi politiche nella storia moderna degli Stati Uniti.
Cohen ha ripetutamente criticato i media americani e i "falchi" politici per il loro atteggiamento nei confronti di Mosca. Nello show precedente, John Bachelor ha dichiarato che la Russia non rientra nemmeno nelle prime cinque minacce agli Stati Uniti. Secondo Cohen, la cosa più pericolosa per gli Stati Uniti è lo stesso Russiagate.
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