Lo ha detto a Sputnik un membro del comitato esecutivo dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina, l'OLP, Vassel Abu-Yoseef.
"Sicuramente, la delegazione americana non è la benvenuta in tutto il territorio palestinese occupato, compreso il vice-presidente Pence. Dopo questa decisione i negoziati con gli USA non sono più in corso, può essere considerata come una dichiarazione di guerra contro il popolo palestinese e le sue autorità" ha detto il rappresentante dell'OLP.
Mercoledì scorso, il presidente Donald Trump ha annunciato il riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele e la decisione di trasferire l'ambasciata americana. In precedenza è stato riferito che Trump presto manderà Pence in Medio Oriente per combattere il terrorismo.
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