"Le autorità ucraine hanno distrutto tutto il nostro patrimonio culturale, tra cui il Palazzo dei Khan nel corso di 23 anni, è un dato di fatto. Proprio loro hanno portato il palazzo allo stato da cui cerchiamo di tirarlo fuori," — ha detto a Sputnik Polonsky.
Secondo il politico della penisola, i soldi e le risorse che vengono spesi oggi per il restauro di un palazzo storico di importanza mondiale, "in Ucraina non si sarebbero potuti aspettare da nessuno".
"Pertanto non ci diano lezioni su come vivere. Facciamo realmente il nostro meglio affinchè il patrimonio culturale della Repubblica di Crimea e di tutta la Federazione Russa resti in buone condizioni e un monumento dell'Unesco sia degno del suo livello" — ha detto Polonsky.
Una simile valutazione è stata data dal deputato della Duma eletto in Crimea Ruslan Balbek.
Secondo il politico, i funzionari ucraini "sono rimasti in silenzio" su come il Palazzo dei Khan venisse "distrutto barbaramente" durante la permanenza della Crimea in Ucraina.
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