Come riferisce il comando della Flotta del Pacifico USA, lunedì nella zona d'azione della Settima flotta americana, è entrata in servizio la portaerei Theodore Roosevelt, accompagnata da un incrociatore e tre cacciatorpedinieri missilistici.
Mercoledì nella regione è arrivato il gruppo navale che ha a capo la Nimitz, portaerei permanentemente nel porto di attracco di base a Kitsap, Washington. Inoltre, su base continuativa, opera un gruppo guidato dalla portaerei Ronald Reagan, permanentemente sita nel porto di attracco di Yokosuka, in Giappone.
Ufficialmente il motivo della presenza delle navi è indicato come "operazione di sicurezza in mare, cooperazione in materia di sicurezza, scalo nei porti, nel quadro di una presenza permanente della Marina USA nella regione dell'Asia e Pacifico". Il numero di queste operazioni con l'attuale amministrazione USA è aumentato.
Il rafforzamento della presenza militare americana si verifica prima della visita del presidente Donald Trump nella regione dell'Asia e del Pacifico, in Corea del Sud e Cina, prevista dal 5 al 14 novembre. Il viaggio avviene per il peggioramento della questione nordcoreana. Washington e Pyongyang periodicamente si scambiano dichiarazioni dure, minacce di guerra. La marina americana, giapponese e sudcoreana compiono al momento esercitazioni in mare per il miglioramento della difesa antimissile.
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