Jyväkorpi sostiene che la mancanza di vitamina B, il consumo eccessivo di alcool e il fumo hanno effetti negativi sul cervello. Il consumo di un'alta quantità di carboidrati di bassa qualità e di grassi animali favorisce anche i problemi di memoria. Una nutrizione sbilanciata a base di grassi fa diventare la membrana delle cellule più dura, la capacità delle cellule di mandare i segnali peggiora e diminuisce la capacità del cervello di analizzare l'informazione.
Secondo il dietologo, esistono prodotti che diminuiscono il rischio del peggioramento della memoria: per esempio, il pesce. Gli acidi grassi omega-3 aumentano la penetrazione della membrana delle cellule e migliorano la trasmissione dei segnali, ha raccontato lo scienziato.
Il rischio di problemi di memoria diminuisce con gli alimenti della dieta mediterranea.
Aiuta anche la cosiddetta dieta "mind" che include bacche, verdure a foglia verde scuro, frutta secca. Inoltre, ha aggiunto l'esperto, un effetto positivo sul funzionamento del cervello è dato da caffe, tè e cacao.
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