Lunedì scorso il referendum per l'indipendenza è stato svolto. Secondo la commissione suprema indipendente per le elezioni e per il referendum del Kurdistan, ha votato il 92,7% degli elettori. Le autorità irachene hanno dichiarato che il referendum è illegittimo e hanno sottolineato che non negozieranno con il governo regionale l'autonomia dopo i risultati del voto. Contro il voto al referendum sono intervenuti i vicini del Kurdistan iracheno, ovvero Turchia e Iran, ma anche gli USA e le Nazioni Unite.
"I punti di controllo ai confini con la Turchia funzionano normalmente, non è cambiato nulla. Nessun passo è stato fatto né da parte del governo turco, né da parte della direzione del Kurdistan. I punti di attraversamento al confine sono sempre stati e sono ancora sotto il nostro controllo" ha detto Mahmoud, secondo cui il tentativo delle autorità irachene di prendere il controllo delle frontiere è "in contrasto con la costituzione e le leggi federali dell'Iraq".
Commentando la sospensione del trasporto aereo negli aeroporti del Kurdistan, Mahmoud ha detto che nessun aereo può atterrare o decollare dagli aeroporti di Erbil e Sulaimaniya senza l'autorizzazione dell'amministrazione aerea federale a Baghdad e ha spiegato che questa norma è in vigore dal 2008. "Gli aeroporti di Erbil e Sulaimaniya sono l'avanguardia nel paese, per le loro caratteristiche sono addirittura superiori all'aeroporto di Baghdad. Questo lo riconosce sia l'aeronautica federale, sia l'amministrazione aeronautica dell'Iraq. Quindi la decisione di sospendere i voli non è dovuta a problemi tecnici, ma politici" ha detto il consigliere.
Venerdì sera è entrata in vigore la direttiva dell'aviazione civile dell'Iraq, secondo la quale il traffico aereo all'aeroporto di Erbil e Sulaimaniya, siti nella zona dell'autonomia curda, è vietato. La decisione di Baghdad, che ha scelto di sospendere i voli nella zona dell'autonomia curda in seguito al rifiuto del governo regionale di cedere il controllo a quello federale, è stata presa dopo il referendum sull'indipendenza. Le autorità del Kurdistan iracheno hanno definito la decisione delle autorità di Baghdad una punizione collettiva e un assedio.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)