A detta sua la Russia garantisce sistematicamente assistenza umanitaria alle vittime tra la popolazione siriana, e si impegna affinché la comunità internazionale si attivi per il ritorno alla vita civile sul suolo siriano.
"Non posso dire lo stesso delle azioni degli Stati Uniti e dei loro alleati. Stiamo registrando una catastrofe umanitaria a Raqqa e a Mosul, a causa della mancanza di efficaci misure per trasportare gli aiuti umanitari e la creazione di corridoi per l'evacuazione della popolazione civile, per non parlare dei numerosi errori cronici dell'aviazione americana, tra cui attacchi contro obiettivi civili" ha sottolineato il vice ministro degli esteri della Russia in un'intervista con RIA Novosti.
In siria da marzo 2011 continua il conflitto armato, il quale ha provocato la morte di più di 200 000 persone. La risoluzione di pace del conflitto viene discussa presso le conferenze di Ginevra e Astana.
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