Il progetto Protego è stato condotto dal 2014 al 2015 con la partecipazione di Raytheon. Il software è stato installato sui computer di bordo degli aeromobili dotati di sistema di lancio dei missili.
Il sistema include un "processore principale" e una "casella di lancio", dipendenti reciprocamente dal tipo di "master/slave", nonché da diversi microcontrollori separati per l'invio e la ricezione di segnali crittografati su canali chiusi. I microcontrollori permettono di tenere traccia dello stato del razzo e del tubo di lancio.
Per eseguire il lancio, devono essere ricevute le conferme a tre tipi di segnali: la posizione dell'aeromobile in una determinata area; l'accesso al GPS, il tempo stabilito per l'esecuzione della missione.
Il pacchetto di documenti fa parte del progetto Vault 7, ma la portata del software Protego è molto diversa da altri programmi descritti nel progetto. Le ragioni per cui Protego è stato incluso nel progetto Vault 7 rimangono sconosciute.
La pubblicazione è stata inclusa nella serie di documenti della CIA "Vault 7", lanciata da WikiLeaks il 7 marzo. È stato riferito che questa pubblicazione sarà la più grande fuga di dati segreti dell'agenzia di intelligence. Il fascicolo comprende più di 8,7 mila documenti e file memorizzati nella rete interna isolata del Cyber Intelligence Center, situato presso la sede della CIA a Langley, in Virginia.
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