Il presidente dell'Ucraina Petro Poroshenko venerdì ha firmato un decreto per l'introduzione, a partire dal 2018, del controllo biometrico per gli stranieri alla frontiera. Sarà inoltre migliorata la legislazione in materia di registrazione degli stranieri, per sviluppare un meccanismo di informazione preventiva sugli stranieri che entrano Ucraina e sarà aggiornato l'elenco degli stati a rischio migrazione, includendo la Russia.
"È chiaro che questo creerà problemi per le persone che entrano regolarmente in Ucraina. Poroshenko ha un obiettivo: isolare i cittadini ucraini dai loro parenti nella Federazione Russa", ha detto Mikhailov.
Allo stesso tempo, egli ha osservato che, nonostante la decisione improvvisa e frettolosa del presidente dell'Ucraina, questa iniziativa è legittima dal momento che i passaporti biometrici presentano innegabili vantaggi rispetto agli attuali documenti di identità.
"Presto il mondo passerà ai passaporti biometrici. È una cosa generalmente conveniente, è molto più affidabile rispetto ai documenti che sono attualmente utilizzati dai cittadini quando si entra in un determinato paese", ha spiegato Mikhailov.
In precedenza, il parlamento ucraino ha chiesto di introdurre i visti per la Russia, ma Kiev ritiene che questo influirà negativamente sui cittadini ucraini. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato che Mosca seguirà il principio della reciprocità in materia di visto nei confronti dell'Ucraina.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)