La teleconferenza tra i rappresentanti dell'opposizione armata, che sono nella zona di de-escalation a Deraa e i rappresentanti delle autorità siriane, è un passo avanti verso per il ritorno alla vita civile nelle zone di de-escalation e per la risoluzione politica della crisi militare in Siria. Alla conferenza hanno partecipato i governatori delle province di Deraa, El Quneitra ed As-Suwayda, i cui territori fanno parte della zona meridionale della de-escalation.
"Alla conferenza hanno partecipato personalità che hanno grande influenza sui guerriglieri. Vogliamo tutti insieme tornare alla normalità, e che tutti vivano pacificamente grazie all'alleanza tra Siria e Russia" ha comunicato ai giornalisti Khalid Hanus, che ha preso parte alla teleconferenza.
L'iniziativa per la teleconferenza è arrivata dall'esercito russo, che ha istituito postazioni di controllo e di osservazione nella zona di de-escalation, assicurando il rispetto del cessate il fuoco in questo settore.
"Prendiamo atto dell'opinione di entrambe le parti. Questa tregua ha consentito a tutti di discutere i problemi e giungere ad un consenso su una soluzione immediata sia con l'aiuto dell'amministrazione locale che con le risorse e l'assistenza fornita dalla Russia, dal governo siriano e da alcune organizzazioni internazionali " ha dichiarato Victor Shulyak, rappresentante del Centro per la riconciliazione.
Grazie alla pace raggiunta, garantita dalla polizia militare russa, gli abitanti stanno tornando a vivere la vita di tutti i giorni.
La provincia di Deraa fa parte della zona sud occidentale di de-escalation del conflitto in Siria. In precedenza i presidenti di Russia e Stati Uniti hanno firmato un memorandum in Giordania che ha permesso di raggiungere un accordo per stabilire delle zone di de-escalation nelle province di Deraa, El Quneitra ed As-Suwayda. L'ordine è garantito dalla polizia militare russa.
Finora in Siria sono state create tre zone di de-escalation: a nord della città di Homs, nei sobborghi di Damasco, nonché sul confine siriano con la Giordania in provincia di Deraa. Inoltre, sono in corso lavori per creare un'altra zona di de-escalation nella provincia di Idlib.
Il conflitto armato in Siria continua da marzo 2011. Secondo l'ONU, oltre 220 mila persone sono morte durante la guerra.
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