"Ci sono delle proposte per vietare di indossare capi di abbigliamento che coprono il viso e non permettono il riconoscimento nei luoghi pubblici. È un esperienza internazionale diffusa, necessaria per la difesa della sicurezza pubblica, sempre considerando l'etica e la conservazione delle tradizioni culturali nazionali" ha detto giovedì in una conferenza stampa.
Il Ministro ha sottolineato che l'iniziativa dell'introduzione di questi cambiamenti nella legislazione nazionale proviene dalla società stessa.
"La gente stessa che indossa questo abbigliamento dimostra in tal modo disaccordo con i principi ed i valori spirituali che fanno parte storicamente della nostra società. Cioè, hanno un effetto negativo sugli altri, e provoca malcontento e insoddisfazione nella maggioranza dei cittadini" ha detto Ermekbaev.
Secondo lui attualmente queste leggi sono in discussione, e la loro concreta imposizione viene discussa con gli esperti e gli esponenti della società e verrà probabilmente corretta. "Ma in generale la legge è stata richiesta dalla società, per migliorare l'ordine pubblico" ha concluso.
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