In una nota diffusa tramite il profilo Facebook del Consiglio presidenziale riconosciuto dall'Onu, Sarraj afferma di apprezzare "gli sforzi dell'Ente che è riuscito a superare tutte le difficoltà e gli ostacoli portando a termine il suo compito".
Per questo ha chiesto "di rispettare le opinioni di tutti e di proteggere i diritti dei libici facendo loro scegliere come vogliono vivere in futuro".
Intanto il presidente dell'Ente costituzionale libico, Nuh Abdel Sayd, ha annunciato che il testo del progetto di nuova Costituzione libica, approvato sabato scorso ad Al Baida nonostante le proteste dei miliziani di Jaba al Nefus, verrà inviato al parlamento libico e alla Commissione elettorale.
Il testo è stato approvato con 43 voti favorevoli su 44 presenti durante la seduta di sabato scorso che ha visto i miliziani fedeli al generale Khalifa Haftar, comandante dell'autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna) e uomo forte della Cirenaica, assediare la sede della riunione perché contrari alla norma che vieta ai militari di candidarsi alle elezioni.
Il testo dovrà essere sottoposto a referendum la cui data sarà stabilita dalla Camera dei rappresentanti di Tobruk, il parlamento libico eletto nel 2014 e che da allora si riunisce nell'est del paese.
Fonte: Agenzia Nova
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