Swift ha parlato ad una conferenza sulla sicurezza in un'università australiana dopo le esercitazioni militari congiunte di USA e Australia. Quando uno degli studenti gli ha chiesto se fosse pronto ad eseguire un attacco nucleare alla Cina la settimana prossima, se dovesse eventualmente ordinarlo il presidente americano, Swift ha detto: "la risposta è sì".
L'ammiraglio ha sottolineato che ogni soldato americano ha giurato di obbedire agli ordini del comandante in capo.
Le relazioni di Washington e Pechino stanno attraversando un periodo difficile. La scorsa settimana un caccia cinese per la terza volta in pochi mesi, ha intercettato un aereo americano sul Mare Cinese meridionale. All'inizio di luglio, Pechino ha accusato Washington di grave violazione della sua sovranità e del diritto internazionale per l'avvicinamento del cacciatorpediniere statunitense nel bacino delle isole contese di Xisha, che la Cina considera proprie.
Il ministero degli Esteri del paese ha chiesto a Washington di terminare simili provocazioni, che influiscono sulle relazioni bilaterali.Inoltre, l'amministrazione Trump prepara nuove sanzioni contro le piccole banche cinesi e di altre organizzazioni che operano in Corea del Nord. Misure restrittive possono essere prese nelle prossime settimane e riguarderanno piccole istituzioni finanziarie, legate al programma nucleare e missilistico di Pyongyang.
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