Questa tecnologia monitora lo status dei sistemi e delle strutture di un aeromobile basandosi sui principi del sistema nervoso degli organismi viventi.
Per dimostrare il funzionamento di questa innovativa tecnologia, i ricercatori della fondazione hanno mostrato un modellino del caccia T-50 in materiale composito. Quando l'oggetto viene deformato (ad esempio quando si tenta di piegare l'ala) tutte le azioni esterne vengono visualizzate su un monitor, che consente di valutare la natura dei difetti.
"La sensibilità della costruzione agli stress meccanici si ha grazie alla struttura integrata dei materiali compositi in fibra ottica con appositi sensori di rete" — hanno riferito gli esperti della fondazione.
La dotazione di questo tipo di "sistema nervoso" da parte degli aerei ridurrà i costi di manutenzione e riparazione.
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