In Precedenza è stato reso noto che il primo gruppo di soldati turchi sono arrivati in Qatar il 19 giugno per partecipare ad esercitazioni congiunte.
L'accordo per il dispiegamento in Qatar di un contingente militare turco a scopo di addestramento è entrato in vigore nel giugno 2015. Secondo lo stato maggiore turco, nell'aprile 2016 è stato firmato un altro accordo per avviare i lavori di dispiegamento delle truppe turche nel Qatar. Il parlamento di Ankara ha approvato questo accordo il 7 giugno 2017.
L'ambasciatore turco in Qatar Ahmed Demirok ha detto che il contingente sarà composto da circa tremila soldati di esercito, aeronautica e marina.
Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrain e Egitto all'inizio di giugno hanno interrotto i rapporti diplomatici con Doha e hanno fermato qualsiasi comunicazione con il Qatar, accusandolo di sostegno del terrorismo e interferenza nei loro affari interni. Alla decisione più tardi si sono aggiunti alcuni altri paesi. Il Kuwait è intervenuto come intermediario per la risoluzione della crisi. Più tardi i paesi arabi hanno inviato un ultimatum al Qatar chiedendo di ottemperare alle loro richieste entro 10 giorni.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che la Turchia non sosterrà l'isolamento del Qatar continuando a sviluppare i rapporti bilaterali.
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