La compagnia dovrà anche pagare quasi 10.000 dollari di compensazione alle famiglie colpite dalla disgrazia e circa $52.000 per ogni decesso.
Alla fine di giugno nell'est del Pakistan nella provincia del Punjab un autocisterna ha preso fuoco provocando più di 200 persone. Gli abitanti del posto si erano riuniti fuori dall'autocisterna rovesciata per raccogliere il carburante che era fuoriuscito. Secondo i testimoni, alcune persone stavano fumando delle sigarette il che potrebbe aver innescato un incendio. Decine di automobili sono state inghiottite dalle fiamme.
L'organismo di regolamentazione per il petrolio e il gas del paese ha riconosciuto Shell Pakistan Ltd responsabile per l'esplosione dell'autocisterna. In particolare la causa dell'incidente è stata definita "guida non professionale del mezzo, il quale non rispetta le specifiche richieste".
"Il rapporto dimostra come essi abbiano completamente ignorato gli standard di sicurezza dei veicoli" riporta agenzia le parole del rappresentante dell'OGRA Imran Ghaznavi.
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