Mercoledì nella capitale egiziana si svolgerà una riunione dei ministri degli Esteri dei quattro paesi arabi per discutere la crisi introno al Qatar.
Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrain ed Egitto il 5 giugno hanno interrotto i rapporti diplomatici con Doha e sospeso tutte le comunicazioni con il Qatar, accusandolo di appoggiare il terrorismo e di interferire nei loro affari interni. La decisione in seguito è stata condivisa da molti altri stati. Il Kuwait si è offerto di mediare nella risoluzione del conflitto. I Paesi arabi hanno lanciato un ultimatum al Qatar, esortandolo a concordare l'attuazione delle dei vicini entro dieci giorni. L'ultimatum contiene 13 richieste, tra cui la diminuzione delle relazioni diplomatiche e militari con l'Iran, la chiusura della base militare turca, la cessazione del finanziamento alle organizzazioni terroristiche, la non ingerenza negli affari interni dei paesi arabi che sostengono i leader dell'opposizione, così come la chiusura del network "Al-Jazeera".
Secondo i media, il ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed bin Abdul Rahman Al Thani lo scorso lunedi ha consegnato al Kuwait la risposta alle richieste dei paesi arabi.
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