Lo ha detto il vice ministro per i territori non sotto controllo di Kiev Gregory Tuka.
"Si tratta, in generale, non della salvezza del Donbass, su questo c'è già una croce. Si tratta di un'evacuazione graduale della gente dalla regione, la popolazione non sarà in grado di resistere per più di dieci anni" ha detto Tuka alla tv 112 Ukraina.
Secondo lui, già l'88% delle fonti di acqua potabile nella regione di Luhansk sono inutilizzabili. Tuka ha sottolineato che il problema ecologico del Donbass riguarda la Russia.
In precedenza, Kiev ha denunciato la minaccia di un disastro tecnogeno a Torezk nella regione di Donetsk.
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