L'ISIS ha concesso ai propri militanti il "passaporto per il paradiso", al fine di incoraggiarli a condurre attacchi suicidi e mantenere il controllo su Raqqa, la capitale del sedicente Stato islamico.
Diversi esemplari del documento sono stati scoperti dalle truppe siriane nei quartieri recentemente liberati di Raqqa e le foto dei documenti sono state diffuse attraverso i social network.
Secondo gli estremisti, questo documento — che non contiene al suo interno i dati personali del detentore — è una garanzia al viaggio verso il paradiso se si trasformeranno in martiri per proteggere lo Stato islamico.
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