"Nel villaggio di Wadi Qandil più di 100 nuclei familiari hanno perso i propri capifamiglia nei combattimenti con i terroristi, oggi abbiamo portato loro più di 250 kit alimentari con riso, farina, zucchero, cibo in scatola, tè e cereali", — ha detto ai giornalisti l'ufficiale del Centro Vyacheslav Rumyantsev.
Ha aggiunto che i convogli umanitari questa settimana hanno consegnato più di 500 pacchi alimentari in due villaggi della provincia di Homs.
Nell'ultimo convoglio c'erano anche medicinali. Sul posto i medici hanno visitato gli abitanti del villaggio offrendo medicinali gratuitamente e fornendo sostegno psicologico alle vedove dei militari siriani uccisi nella guerra contro i jihadisti.
Una donna del villaggio, Hanima Khalim Juni, che ha perso i figli nella guerra contro i terroristi, ha ringraziato i russi per il loro sostegno.
"Grazie mille per il vostro aiuto, grazie alla Russia! Spesso mi ammalo, tutti i soldi finiscono in medicinali. Il cibo ricevuto mi aiuterà a prestare maggiore attenzione alla mia salute," — ha detto la donna rivolgendosi ai militari.
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