"Ieri abbiamo perso una serie di attrezzature di prova per i sistemi di alimentazione su uno dei nostri banchi di prova del BE-4", — ha twittato la compagnia, aggiungendo che non è un caso eccezionale nel corso dello sviluppo. La società ha promesso a breve di riprendere i test.
We lost a set of powerpack test hardware on one of our BE-4 test stands yesterday. Not unusual during development.
— Blue Origin (@blueorigin) 14 мая 2017 г.
Secondo il portale Space News, Blue Origin non ha rivelato i motivi del fallimento del test.
I nuovi motori BE-4 a gas naturale compresso ed ossigeno liquido dovrebbero in futuro sostituire i propulsori russi RD-180 dei razzi vettori americani Atlas.
Nel 2014 il Congresso americano ha deciso di rinunciare a motori russi ed accelerare lo sviluppo di analoghi di produzione nazionale. A metà dello scorso anno era stato riferito che in ogni caso fino al 2022 gli Stati Uniti intendono acquistare 18 unità di RD-180.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)