"I crimini nazisti non verranno cancellati dalla memoria della gente. Quelli che oggi tentano di riscrivere la storia lo devono sapere, non toglieranno al nostro popolo una Grande Vittoria. Non possiamo permettere che ciò accada" ha detto Lukashenko a Minsk, alla cerimonia di deposizione delle corone al monumento alla Vittoria.
La Bielorussia non smette mai di inchinarsi davanti al "coraggio dei suoi connazionali, passati attraverso il fuoco dell'inferno della guerra". "Non in ginocchio davanti a gli invasori" ha aggiunto il presidente. Il Capo dello Stato ha anche ricordato la prodezza delle persone, "che hanno fatto risorgere la Bielorussia dalle ceneri" e il fraterno aiuto delle repubbliche sovietiche.
Lukashenko ha sottolineato che "la generazione dei vincitori ha creato una potente economia e cultura", base dello sviluppo della Bielorussia.
Il presidente ha assicurato che l'impresa dei veterani di guerra, il loro lavoro non sarà mai dimenticato. "Le vostre azioni occuperanno un posto d'onore nella storia nazionale. Dal vostro esempio imparano e impareranno tutte le generazioni bielorussi. Perché non esiste niente di più meritevole del sacrificio in nome della libertà e dell'indipendenza" ha dichiarato il presidente.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)