"La corte internazionale di giustizia ha preso una posizione di principio e non ha sostenuto le numerose e ben note dichiarazioni da parte ucraina circa la cosiddetta "aggressione" e "occupazione" della Crimea definendole non correlate con la natura del procedimento", ha detto la Zakharova.
La portavoce ha detto che la corte non ha accolto nessuna delle misure cautelari richieste dall'Ucraina, e, contrariamente alle affermazioni da parte ucraina, nella decisione della corte non viene fatta parola circa la "repressione" e la "persecuzione" nei confronti dei tatari di Crimea e degli ucraini da parte della Russia.
In precedenza il Ministero degli esteri russo ha invitato l'Ucraina a leggere attentamente la decisione della corte circa le accuse di Kiev contro Mosca.
La Crimea è diventata una regione russa dopo il referendum di marzo 2014, al quale la maggior parte dei cittadini ha votato a favore della riunificazione con la Russia.
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