Il ministero degli Esteri ungherese: perché la Russia non è una minaccia

L'Ungheria non considera la Russia una minaccia, ha detto in un'intervista al giornale polacco Salon24 il ministro degli esteri Peter Szijjarto.

"Abbiamo collaborato con la Russia in diversi settori. Noi non consideriamo questo paese una minaccia per l'Ungheria" ha detto il ministro.

"Quando comincio a parlare del rapporto con la Russia, il dibattito diventa subito emotivo, il che è comprensibile nel caso di alcuni paesi, e in particolare di alcune persone. Ma sono ungherese, quindi ho un punto di vista ungherese. Credo che i nostri rapporti con la Russia debbano essere pragmatici. Perché? Perché la Russia è uno dei nostri principali partner commerciali" ha spiegato.

Peter Szijjarto ha aggiunto che "la Russia gioca ancora un ruolo molto importante in Europa centrale, indipendentemente dal fatto che ci piaccia o no. È un dato di fatto che l'85% del gas viene importato dalla Russia. Questi fattori rendono impossibile non mantenere un dialogo con la Russia" ha detto il ministro. 

"Noi non percepiamo la Russia come una minaccia per l'Ungheria. Punto. Non metto in dubbio gli altri punti di vista, come quello polacco per esempio, che percepiscono la Russia come una minaccia. Io non li giudico, rispetto questa posizione. Gli stati baltici percepiscono la Russia come una minaccia. Che faccio? Rispetto la loro posizione" ha detto il ministro ungherese.

Quando la domanda sul presidente della Russia, Vladimir Putin, è stata rivolta a Peter Szijjarto, il ministro ha risposto: non è il mio compito. Questo è il compito degli elettori russi. Fino a quando gli elettori russi sceglieranno il presidente russo, abbiamo bisogno di lavorare con lui. Non importa ciò che pensiamo, che ci piaccia o no".