I membri del Ministero segnalano che Kiev sta valutando di firmare un contratto per l'import di carbone antracite con gli Stati Uniti. Nasalik ha definito questa alternativa più vantaggiosa sia dal punto di vista logistico che dei costi.
"Se questo contratto verrà firmato non avremo bisogno di altre importazioni", ha aggiunto.
In precedenza i radicali ucraini hanno bloccato le consegne di carbone dal Donbass. A febbraio Kiev ha adottato delle misure d'emergenza per il consumo di energia che prevedono una riduzione dei consumi e interruzioni di elettricità a fascie orarie, mentre all'inizio di aprile diverse centrali termoelettriche sono state spente.
Nel 2016 l'Ucraina riceveva carbone da due paesi: dalla Russia e dal Sud Africa. A causa del blocco economico in Donbass nel primo trimestre del 2017 la Russia è risultato il più grande fornitore di carbone in Ucraina. Kiev ha chiesto aiuto agli Stati Uniti e al Sud Africa.
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