L'Unione europea di radiodiffusione (UER, in inglese "European Broadcasting Union" con l'acronimo EBU — ndr) ha già annunciato che la Russia non prenderà parte all'edizione di quest'anno a Kiev, in quanto ha rifiutato le alternative proposte, dopo che le autorità ucraine avevano vietato l'ingresso nel Paese alla cantante Julia Samoilova per un precedente concerto in Crimea.
L'UER aveva proposto alla Russia o di trasmettere l'esibizione in videoconferenza o scegliere un altro cantante. La direzione di Pervy Kanal ha definito inaccettabili queste opzioni, decidendo di non trasmettere l'evento.
"Esisteva questa regola. Ma dal momento che non ci faremo coinvolgere meccanicamente nella violazione delle regole dell'Unione europea di radiodiffusione, questa norma non vale per noi," — ha affermato Ernst alla richiesta di commentare la regola, secondo cui un Paese che non trasmette l'Eurovision l'anno successivo viene automaticamente escluso dal festival.
Il direttore generale del canale russo ha confermato che l'Unione europea di radiodiffusione ha violato lei stessa le regole, dal momento che doveva o bloccare l'iscrizione della cantante o garantire in ogni caso la sua partecipazione all'evento.
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