Molti dei più celebri sostenitori di Donald Trump si allontanano dal presidente americano dopo che ha preso la decisione di compiere un raid in Siria contro le forze governative.
Many Trump voters will be worried about this military intervention. Where will it end?
— Nigel Farage (@Nigel_Farage) 7 апреля 2017 г.
Dopo un cambio di linea repentino e radicale rispetto al suo punto di vista precedente, Donald Trump ha ordinato agli Stati Uniti di lanciare missili in risposta all'attacco con armi chimiche. E' un'azione di rottura rispetto alle sue dichiarazioni durante la campagna elettorale, soprattutto è un tradimento al suo slogan "America First" e alla promessa di finirla con le ingerenze americane negli altri Paesi del mondo.
We must #KeepBannon & #FireKushner, we voted for America First, not nation building in the Middle East. Period.
— Baked Alaska™ (@bakedalaska) 7 апреля 2017 г.
Con questa decisione Trump ha indotto molti dei suoi sostenitori della prima ora a rendere pubblica la propria insofferenza, dichiarando apertamente che non lo avrebbero più sostenuto e votato. Molti lo hanno accusato di realizzare la stessa politica che avrebbe condotto Hillary Clinton, altri ipotizzano che abbia mentito o che qualcun altro nella sua amministrazione abbia preso effettivamente la decisione sul raid in Siria.
"Penso che Trump non sia mai stato il "pupazzo di Putin", era solo il burattino dei neocon americani, — ha scritto Paul Joseph Watson, un videobloger inglese che lavora sul portale "Infowars" di Alex Jones. — Ufficialmente non sono più un suo sostenitore".
Al suo posto Watson ha detto di guardare con attenzione alla destra di Marine Le Pen, che dice di aver cercato "di mettere in guardia Trump da questo disastro." Ha quindi inviato un tweet direttamente a Trump, affermando che "gli americani non le hanno votato per perseguire la politica estera fallimentare di Hillary", inserendo un link ad uno dei discorsi della Clinton.
I haven't abandoned you, I just don't support the Hillary/Obama policy of "humanitarian" bombings. Never have, never will. https://t.co/yt2IRuaiqH
— Paul Joseph Watson (@PrisonPlanet) 7 апреля 2017 г.
Anche Cassandra Fairbanks, nota sostenitrice di Trump e blogger, ha dichiarato che potrebbe smettere di sostenere Trump. Ha detto che "cerca di tenere accesa una speranza, anche "se è difficile."
NO MORE INTERVENTIONS. Every time we do we leave a different mess. We do not need to be the world's police. https://t.co/Z8CoVI5s44
— Cassandra Fairbanks (@CassandraRules) 6 апреля 2017 г.
"Sono molto delusa — ha scritto. — Questa non è la persona per cui l'abbiamo votato".
Molti altri utenti di Twitter meno noti hanno criticato Trump per essersi schierato contro l'interventismo del passato a cui ora ambisce. Hanno ipotizzato che Trump è di fatto una pedina dello "Stato occulto", non il nemico dell'establishment come si era presentato durante la campagna elettorale.
Never was more invested in a politician than in @realDonaldTrump, never more disgusted with myself than right now, neocon stooge. #trump
— Greg Call (@itsgregman) 7 апреля 2017 г.
Nei vecchi tweet Trump aveva scritto che, a suo parere, bombardare la Siria è un passo che avrebbe fatto un presidente senza popolarità. Diceva che Obama valutava la possibilità di condurre raid perchè i sondaggi mostravano poco gradimento tra gli americani.
L'attacco contro la base aerea siriana ha spiazzato i sostenitori di Donald Trump negli Stati Uniti, ha dichiarato a Fox News il conduttore radiofonico Mike Gallagher. Durante la campagna elettorale, Trump aveva criticato il rovesciamento dei governi di altri Paesi.
"Non per questo l'abbiamo votato," — ha detto in una trasmissione su Fox News commentando il raid americano in Siria.
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